BAMBINI INDACO: una verità scomoda o un trend pericoloso?

I bambini indaco esistono? Chi sono? Come riconoscere I bambini indaco? Sono un concetto inventato che nasconde patologie e disturbi seri o sono una realtà scomoda che la scienza non vuole riconoscere? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderemo nella post di oggi.

L’esistenza dei bambini indaco è un dibattito ancora aperto. E’ un argomento per tanti versi molto delicato perchè, come spiegato più avanti, le credenze personali delle famiglie si scontrano spesso con nuovi disturbi diagnosticati dalla psicologia e psichiatria moderna. Nel caso dei bambini indaco, c’è una netta separazione tra la verità sostenuta da chi si occupa di spiritualità e consapevolezza e la verità di chi si occupa di psicologia e psicoterapia. Entrambi gli approcci sono nati nello stesso perioodo e hanno continuato a convivere su due binari parallali, spesso, in netta contrapposizione tra loro.

Chi sono i bambini indaco

Il concetto di “bambini indaco “ nasce negli anni ’70 cavalcando l’onda della New Age ed indica un nuovo colore dell’aura notato in alcuni bambini nati dagli anni ’60 in poi.
Pur essendo, tutt’oggi, un concetto largamente utilizzato nel mondo spirituale e della crescita personale, esistono centinania e centinai di definizioni differenti.

Ad esempio, alcuni indicano che tutti i bambini, nati tra il 1970 e il 2000 siano effettivamente bambini indaco e siano nati per aiutare il cambio di coscienza e di consapevolezza (Quinta Dimensione) che stiamo attraversando oggi, altri ancora affermano che solo i bambini nati tra il 1980 e il 1990 possano essere definiti bambini indaco, altri ancora affermano che i bambini nati dal 2000 ad oggi siano gli unici veri bambini indaco esistenti.

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Anche quando si tratta di definire esattamente che cosa sono e quale sia la loro funzione, ci sono variazioni importanti di fonte in fonte.
Alcune fonti li chiamano angeli terreni, altri ancora esseri superiori reincarnati in contatto con extra terrestri, altri ancora li definiscono in base al gruppo sanguigno. Insomma, le teorie a riguardo si sprecano ma ci sono alcuni punti interessanti in comune.

Inanzittutto, con il termine “bambini indaco” non vengono indicati solo bambini ma, anche teenager ed adulti per cui questa definizione non indica effettivamente l’età ma indica semplicemente la presenza di alcune caratteristiche peculiari nella personalità e nell’approccio della vita.

Le caratteristiche dei bambini indaco

Tra le caratteritiche troviamo la missione di cambiare il corso della coscienza e consapevolezza collettiva e del mondo, sfidando strutture passate e presenti per creare una realtà migliore per le generazoni future.

Sono anime antiche che molto spesso si reicarnano in famiglie in cui non esistono altri “bambini indaco” e lo fanno proprio per rompere strutture generazionali che non servono all’evoluzione. I “bambini indaco” molto spesso non sono coscienti di essere “differenti” ma si trovano molto spesso, sia da bambini e teenager, che da adulti, con una percezione totalmente differente della realtà rispetto ai propri coetanei e familiari: come se esistessero contemporaneamente in stati di coscienza differenti e riuscissero a vedere attraverso la realtà a loro presentata capendone all’istante le imprecisioni, gli inganni e le intenzioni.

I loro atteggiamenti, pensieri, convinzioni, il modo in cui si esprimono, portano con sè, il compito innato, di spingere la propria comunità e la società verso un risveglio spirituale.

La percezione della realtà dei bambini indaco è totalmente differente: non vengono oppressi e soppressi dalle aspettative e dal caos del mondo moderno, sono pensatori indipendenti che capiscono intuitivamente la vera essenza di chi hanno di fronte.

Sono ricercatori instancabili della verità, guerrieri armati di talenti innati che non rientrano nei canoni standardizzati della società.

Molto spesso etichettati come “strani”e “solitari”, molto spesso “non capiti”, sono ribelli di natura, empatici, curiosi, molto intelligenti, sensibili, compassionevoli e caparbi, e sono costantemente in contatto con il mondo spirituale, con le energie, gli spiriti e la fonte.

I 4 TIPI DI BAMBINI INDACO

  1. Gli UMANISTI: scelgono professioni in cui possono interagire direttamente con altri esseri umani. Sono spesso terapeuti, dottori, insegnanti, ricercatori e riescono, con il proprio lavoro, a cambiare la vita di moltissime persone. Tra le tipologie di bambini indaco, sono quelli più socievoli e amichevoli e vanno generalmente d’accordo con tutti.
  2. I CONCETTUALI: amano pianificare fino all’ultimo dettaglio, lavorano spesso in campi come l’architettura, l’ingegneria, la scienza. Hanno bisogno di controllare gli eventi, riescono ad avere successo quando possono seguire una routine, sono molto analitici e amano essere disciplinati.
  3. Gli ARTISTI: molto sensibili e creativi, tendono a scegliere professioni in cui possono esprimere il proprio senso artistico. Utilizzano l’arte per esprimere se stessi e toccare il cuore degli altri, sono molto appassionati e non hanno paura di lavorare sodo.
  4. I CATALISTI (o gli interdimensionali): questo tipo di bambini indaco è dedicato a portare una nuova prospettiva quando si tratta di tradizione, religione, filosofie e spiritualità. Non sono controllati dalle norme e dalle regole della società e hanno la missione di aiutare gli altri a sviluppare una propria verità sulla vita.
Come riconoscere i bambini indaco nel mondo

I “bambini indaco”, inclusi teenager e adulti, si riconoscono perchè hanno atteggiamenti differenti nei confronti della quotidianità.

Alcuni esempi sono:
non essere interessati alla scuola o alle materie insegnate,
non riuscire a rimanere fisicamente fermi o stare seduti troppo a lungo,
avere difficoltà a focalizzarsi su impegni o mansioni a cui non sono interessati,
avere difficoltà nel socializzare in ambienti standard o che non danno spazio alle caratteristiche individuali,
difficoltà a seguire regole imposte da altri, avere frustrazione repressa se annoiati,
avere difficoltà a rimanere concentrati sull’argomento di una conversazione a cui non sono interessati,
avere difficoltà nell’organizzare il proprio tempo.

Negli Stati Uniti, esiste un vero e proprio movimento di “bambini indaco” che è volto a “proteggere” e creare uno spazio adeguato per permettere a tutti coloro che presentano queste caratterstiche di esprimersi al meglio. Ovviamente sono le famiglie che si prendono la responsabilità, in questo caso, di cambiare l’approccio del quotidiano per supportare le caratteristiche di questi individui.

Nella comunità spirituale americana, sono moltissimi i casi di “bambini indaco” che non frequentano più le scuole ma usufruiscono di istruzione scolastica a casa dove non vengono costretti a studiare materie scolastiche tradizionali ma vengono supportati nella scoperta e nello sviluppo delle proprie doti innate come la muscia, la pittura, lo studio della scienza, per fare alcuni esempi.

A differenza di altri paesi, negli Stati Uniti, usare la terminologia “bambini indaco” è entrato talmente nella normalità di alcuni ambienti, che siamo arrivati al punto in cui questi individui vengono considerati a tutti gli effetti “speciali” e vengono allontanati o tenuti separati da altre comunità o modi di vivere.

Come in tutte le cose, quando un concetto diventa un trend, è necessario chiedersi se le azioni prese in merito sono veramente frutto di genuina preoccupazione da parte dei genitori o semplicemente il frutto di credenze personali che non tengono in considerazione le conseguenze nel lungo periodo di determinate decisioni.

In questo caso specifico, creare uno spazio sicuro e di supporto per permettere ai “bambini indaco” di esprimersi al meglio è assolutamente ammirevole, soprattutto considerando che le strutture sociali tradizionali sono molto standardizzate e non sono in grado di servire al meglio le differenti personalità esistenti.

Dall’altra parte, personalmente, mi chiedo se effettivamente allontanarli o isolarli etichettandoli come speciali, apra la porta a codipendenza familiare e la difficoltà a diventare adulti indipendenti e funzionali in futuro. Dopotutto, I bambini indaco si reincarnano in una società variegata per aiutare il collettivo a cambiare, non per stare seduti da soli in disparte.

Vuoi saperne di più sui bambini indaco?
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